H1 IMU 2021, tutto quello che devi sapere

 

Una delle imposte più temute dai chi possiede degli immobili è l’IMU. Introdotta dal decreto legge 201, meglio noto come Salva Italia, si tratta dell’imposta municipale unica sugli immobili che, a partire dal 2011, ha sostituito la vecchia imposta comunale sugli immobili (ICI).

Dal 2013, i contribuenti non sono più tenuti a versare l’IMU per l’abitazione principale, a meno che questa non si trovi in un edificio appartenente alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (che raggruppano rispettivamente gli immobili di pregio, le ville e i castelli).

Le cose per i contribuenti sono ulteriormente cambiate lo scorso anno, quando la Legge di Bilancio del 2020 ha introdotto la nuova IMU, una tassa che unisce IMU e Tasi (il tributo per i servizi indivisibili).

Nell’articolo di oggi entriamo nel merito del pagamento dell’imposta e facciamo luce su alcune novità che hanno riguardato proprio l’IMU 2021.

 

H2 IMU 2021, chi deve pagarla

 

Come abbiamo anticipato, così come l’imposta precedente, anche la nuova IMU non è dovuta per la prima casa e per le pertinenze relative, dove per pertinenze si intendono principalmente le cantine e i garage, ossia quegli immobili classificati all’interno delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7.

L’esenzione dall’IMU è valida solo se il proprietario e la sua famiglia possiedono la residenza anagrafica presso l’immobile e vi abitano in pianta stabile.

In pratica, le abitazioni principali che rientrano nelle categorie catastali A/2 (abitazione civile), A/3 (abitazione economica), A/4 (abitazione popolare), A/5 (abitazione ultrapopolare), A/6 (abitazione rurale) e A/7 (villini) sono sempre esenti.

Quando invece l’abitazione principale coincide con un palazzo di pregio storico o artistico, un castello o un immobile di lusso (categorie A/1, A/8 e A/9), l’IMU va versata.

Allo stesso modo, l’IMU va pagata sempre anche per le seconde case, e in generale per tutti gli immobili che non coincidono con l’abitazione principale, indipendentemente dalla categoria catastale nella quale rientrano e dell’uso che se ne fa.

 

A pagare la nuova IMU non è sempre e solo il proprietario dell’immobile, ma anche l’usufruttuario, ossia colui che gode dell’immobile con i diritti di usufrutto, uso, abitazione, superficie o enfiteusi.

 

H2 Come si calcola l’IMU 2021

Per calcolare l’IMU si parte da una base imponibile alla quale viene applicata l’aliquota stabilita per legge per ogni categoria catastale.

Ai fini del calcolo, occorre conoscere anche: il codice catastale del comune in cui si trova l’immobile, la categoria catastale alla quale appartiene e il valore di rendita catastale, la percentuale e il periodo di possesso, le aliquote per l’acconto e il saldo.

Per conoscere la rendita catastale è sufficiente andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, avendo a portata di mano i documenti del proprietario, i dati catastali e la provincia in cui si trova l’immobile.

H2 IMU 2021, esenzioni e riduzioni

 

Negli ultimi mesi, per fronteggiare l’emergenza Covid e agevolare alcuni dei settori che sono stati più duramente colpiti dalla crisi finanziaria che ne è derivata, sono stati emanati alcuni provvedimenti in termini di riduzione ed esenzione del pagamento dell’IMU 2021. Primi fra tutti, quelli previsti dalla Legge di Bilancio e il Decreto Sostegni.

Rimane come sempre valida l’esenzione per l’abitazione principale (fatta eccezione per le categorie catastali A/1, A/8 e A/9).
Nello specifico, i provvedimenti hanno riguardato:

ELENCO PUNTATO

La riduzione del 50% dell’IMU per soggetti che non risiedono in Italia ma hanno maturato una pensione in regime di convenzione internazionale con il nostro paese o che risiedono in uno stato di assicurazione diverso.

L’esenzione della prima rata dell’IMU per alcune categorie di immobili del settore arte e turismo. In particolare, gli immobili impiegati come stabilimenti balneari, stabilimenti termali, gli immobili di categoria D/2, immobili usati come B&B, agriturismi, ostelli, colonie, rifugi, case vacanze e affittacamere, purché i soggetti passivi siano anche i gestori. Hanno beneficiato del provvedimento anche gli immobili di categoria catastale D impiegati da imprese che si occupano di allestimenti di eventi e fiere. Infine, gli immobili destinati a sale da ballo, discoteche, ecc., purché i soggetti passivi siano anche i gestori.

L’esenzione totale dell’IMU per alcuni territori colpiti da eventi sismici.

L’esenzione della prima rata dell’IMU 2021 per i titolari di partita IVA che svolgono un’attività d’impresa, arte o professione o sono detentori di un reddito agrario. A questi è stato destinato un contributo a fondo perduto, purché nel 2020 abbiano registrato un fatturato medio mensile inferiore del 30% rispetto a quello dell’anno precedente.

H2 Come e quando pagare l’IMU 2021

 

La scadenza per il pagamento della prima rata dell’IMU è stato il 16 giugno. La seconda rata andrà invece versata entro il 16 dicembre 2021.

Come sempre, si può scegliere se pagare l’IMU con bollettino e versamento su conto corrente postale (e il numero del conto corrente per tutta Italia è “1008857615”) oppure tramite modello F24.

Scegliendo di pagare tramite F24 è possibile compensare con altri tributi, purché vengano seguite correttamente le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

È possibile scaricare il modello F24 dal sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure reperirlo in formato cartaceo presso la propria banca o l’ufficio postale. A chi volesse compilarlo in autonomia, ossia senza l’aiuto del commercialista, ricordiamo che il codice tributo da usare è “3912”.

Infine, il modello F24 può essere pagato in banca, alla posta, online tramite la propria piattaforma di home banking oppure tramite il proprio consulente fiscale.

 

Se sei interessato all’acquisto di un immobile ti suggeriamo di leggere i nostri articoli riguardanti le tasse dovute per l’acquisto della prima casa e le tipologie di mutuo più convenienti.

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