Property finder: chi è costui? E cosa fa di preciso? Negli anni le professioni si evolvono, spesso sulla scorta di rapidi mutamenti nel rapporto tra domanda e offerta di mercato. In altri casi, è l’evoluzione tecnologica a richiedere flessibilità e capacità di aggiornamento ai professionisti. Nel caso del property finder, si può dire si sia trattato di un mix di questi elementi: negli ultimi anni sono emerse nuove esigenze da parte dei principali attori del mercato immobiliare e, per questo motivo, alcuni hanno sentito il bisogno di occupare uno spazio in qualche modo lasciato libero dagli agenti immobiliari.
Infatti, proprio per questo motivo, il property finder si propone in modo completamento diverso dalla tradizionale gestione delle attività di compravendita immobiliare. Non è tanto un intermediario tra acquirenti e proprietari, né un agente immobiliare che con la sua consulenza sa consigliare per il meglio e affiancare chi deve vendere e chi vuole comprare casa. Piuttosto, è un professionista che si pone a fianco del compratore e da lui ottiene il mandato di cercare un immobile particolare, spesso e volentieri caratterizzato da attributi e requisiti molto particolari.
Questa, in sostanza, è la grande differenza tra agente immobiliare e property finder. Il primo è un mediatore all’interno di un processo di compravendita, oltre che un consulente che assiste sia chi compra sia chi vende un immobile. Invece, il property finder lavora esclusivamente per conto di chi deve comprare casa e, per un insieme di motivi, è alla ricerca di un immobile particolare.
Spesso si tende a pensare che property finder e agente immobiliare siano concorrenti all’interno di un mercato immobiliare sempre più liquido e incerto. Niente di più sbagliato. Innanzitutto perché un’agenzia immobiliare potrebbe decidere di includere nei propri servizi quello di ricerca di immobili particolari, ampliando e diversificando così l’offerta al cliente. In secondo luogo, proprio il property finder potrebbe vedere nell’agente immobiliare un interlocutore prezioso e capace di aiutarlo a servire al meglio il cliente finale.
Cosa fa il property finder
Il mercato immobiliare ha conosciuto rapide evoluzioni negli ultimi anni. Una di queste è rappresentata dall’accresciuta consapevolezza del cliente finale e dei potenziali acquirenti di case, che hanno sviluppato una serie di esigenze sempre più specifiche, hanno un maggiore potere decisionale e, pertanto, desiderano acquistare immobili specifici. “Villetta a schiera” o “casa in campagna”, per quanto possa sembrare strano, sono definizioni troppo generiche per un property finder, il quale lavora per conto del compratore finale andando alla ricerca di immobili ben definiti.
“Villa di design in Val d’Orcia”, “Casale rustico nei dintorni di Macerata, costruito nel pieno rispetto dei principi della sostenibilità ambientale”, o anche “Casa silenziosa su due piani in un borgo medioevale”: sono solo alcune delle richieste che il property finder si occupa di affrontare per conto dei suoi clienti. È un lavoro molto diverso dalla gestione di una compravendita immobiliare e, per certi versi, complementare.
Competenze e consulenza di un property finder
Abbiamo già detto che il property finder è il professionista specializzato nella ricerca di immobili specifici per conto degli acquirenti. In quanto figura professionale, è nata negli Stati Uniti nei primi anni ’90 e poi si è diffusa in Europa e negli altri paesi, dove si è fatta rapidamente conoscere e apprezzare. E in Italia? Da noi il property finder si è imposto anche grazie all’emanazione della Legge europea del 2018 che ha definito, aumentandole peraltro, le attività che un agente immobiliare può eseguire nell’ambito della sua professione.
Il provvedimento si è configurato come un importante impulso per lo sviluppo e il consolidamento del settore immobiliare nel Vecchio Continente, fornendo a molti agenti immobiliari l’input per specializzarsi ulteriormente oppure ampliare il proprio raggio d’azione. Non più solo intermediari, quindi, ma consulenti immobiliari che offrono alla clientela una serie molto ampia di servizi. Una strada, questa, che noi di Volpi Case sosteniamo da tempo, consci del fatto che la nostra professione non può rincorrere i guizzi del mercato ma, semmai, li deve anticipare.
Il valore aggiunto del rivolgersi a un property finder è dato dalla possibilità di farsi aiutare da un professionista del settore immobiliare specializzato nella ricerca di immobili per conto dei suoi clienti e caratterizzato da una buona conoscenza del territorio: una caratteristica quest’ultima – questo va detto per onestà intellettuale – che lo accomuna a parecchi agenti immobiliari che hanno deciso di specializzarsi in una determinata area geografica.
Cosa fa un property finder? Vediamolo insieme:
- Stringe un rapporto professionale con chi deve comprare casa.
- A differenza di un’agenzia immobiliare, il property finder non gestisce immobili in vendita.
- Si occupa esclusivamente di ricerca di immobili da proporre al suo cliente.
- Tendenzialmente, lavora con pochi clienti ben referenziati.
Come è facile capire, un lavoro di questo tipo richiede molta attenzione al cliente, in particolare relativamente a quanto riguarda la sua capacità di spesa e le motivazioni profonde per cui ha deciso di comprare casa. È un’operazione molto delicata, quest’ultima, che ha le sue specificità ma non si discosta in maniera drastica da quella di un agente immobiliare che ama il suo lavoro e ha deciso di aiutare i propri clienti a trovare la migliore soluzione sul mercato. Pur tuttavia, è un tipo di lavoro che, come abbiamo detto, è complementare rispetto a quello dell’agente immobiliare, il quale vende o affitta gli immobili che ha in gestione.
La particolarità del property finder risiede nella ricerca personalizzata degli immobili per conto dei propri clienti.
Cercare la casa dei sogni: la vostra esperienza
Avete affidato la ricerca della vostra prossima casa a un property finder? O avete preferito affidarvi a un’agenzia immobiliare? Quali sono le motivazioni della vostra scelta e quali sono stati gli esiti? Raccontatecelo nei commenti, saremo lieti di conoscervi e ascoltare la vostra esperienza.