I milanesi e la ricerca della casa: quali sono i desiderata?

Cosa vogliono i milanesi quando cercano casa? La risposta a questa domanda è complessa e articolata, in quanto si basa su una molteplicità di fattori che non sempre è possibile prevedere.

Oltretutto, la nostra esperienza sul campo ci dimostra che, in questo settore, molte tendenze sono variabili e spesso cambiano a velocità piuttosto sostenute. Un esempio su tutti è rappresentato dal contesto storico che stiamo vivendo da un anno a questa parte, che ci ha messo di fronte a esigenze e complessità inedite che richiedono nuove risposte e soluzioni abitative diverse da quelle con le quali le agenzie immobiliari si sono misurate negli ultimi anni.

Pertanto, per rispondere alla domanda su cosa cercano i milanesi in procinto di acquistare una nuova casa, riportiamo sia alcune considerazioni frutto del nostro lavoro e della nostra conoscenza del settore immobiliare meneghino e sia alcune riflessioni sorte alla luce degli eventi dell’ultimo anno.

Nel caso in cui vogliate ricevere una consulenza, o ulteriori consigli circa l’andamento del mercato delle case o siate interessati a comprare una nuova abitazione a Milano vi invitiamo a contattarci.

Cosa vogliono i milanesi quando cercano casa?

Contesti abitativi comodi, con servizi per la famiglia facilmente accessibili e frequenti collegamenti con il centro città tramite la rete dei mezzi di trasporto. Ma non solo: i risultati di alcune indagini svolte di recente rivelano anche il bisogno di godere di privacy e spazi verdi.

Vediamo quindi quali sono le principali tendenze che si stanno rivelando nelle ricerche di nuovi appartamenti da parte dei milanesi.

Un quartiere comodo, servizi accessibili e tempo libero

Come vedremo nei paragrafi successivi, ci sono diverse considerazioni da fare circa i modelli abitativi che i milanesi ricercano negli ultimi tempi. Ma quella che, per la nostra lunga esperienza, ci appare come una costante è la necessità di un quartiere comodo e strategico in cui vivere.

Il che significa sicuramente avere a portata di mano i servizi principali (ambulatori medici, le poste, ecc.) e i punti vendita dei beni di prima necessità, ma non solo. Quello che i milanesi vogliono quando cercano casa non si esaurisce qui. Tra i principali desiderata, infatti, vi sono quelli strettamente legati alla famiglia: ad esempio, l’esigenza di avere a disposizione nel proprio quartiere le scuole (almeno le elementari e le medie) e gli asili, ma anche di poter usufruire a breve distanza di spazi verdi, palestre e altri servizi per l’infanzia e il tempo libero di grandi e piccoli.

Inoltre, di un quartiere come la Maggiolina, nel quale l’agenzia Volpi Case è operativa da anni, i nostri clienti apprezzano il fatto che non assolva solo alla funzione di dormitorio al quale si fa ritorno la sera dopo il lavoro, ma che sia piacevole da vivere a 360 gradi. È molto gradita, infatti, la presenza di punti di interesse ricreativi e culturali, come librerie e biblioteche, ma anche cinema e ristoranti. Un quartiere comodo, che possa soddisfare i vari ambiti della vita quotidiana e che quindi renda superfluo il dover necessariamente spostarsi verso il centro città per qualsiasi evenienza.

I collegamenti con le rete dei trasporti pubblici

Tra le considerazioni da fare su cosa vogliono i milanesi quando cercano casa l’accessibilità alla rete dei mezzi di trasporto pubblico è una delle più importanti.

I collegamenti con bus, tram o, meglio ancora, con la metropolitana rappresentano un must per gli abitanti di Milano. Sarebbe preferibile che questi fossero garantiti non solo verso il centro città, ma anche verso le stazioni ferroviarie, gli aeroporti e i quartieri più periferici dove hanno comunque sede molte aziende, enti pubblici e uffici. Oltretutto, pensando al numero di pendolari che ogni giorno, per lavoro, si spostano da Milano verso altri centri o verso i paesi dell’hinterland, è facilmente intuibile come per molti milanesi sia fondamentale vivere in un quartiere dove i collegamenti sono frequenti, garantiti fino a tarda sera e soprattutto efficienti.

Privacy e case indipendenti

Un’indagine di Abitare Co. riportata dalle pagine di Elle Decor fornisce una risposta molto interessante alla domanda su cosa vogliono i milanesi quando cercano casa.

Stando ai dati, sembra che nel 2020 siano cresciute di oltre il 9% le richieste di ville e abitazioni indipendenti. Eppure, non si tratta di una fuga verso la campagna ma di una rivisitazione dello spazio urbano. Gli abitanti di Milano esprimono infatti il bisogno di privacy e contesti abitativi tranquilli, nonché immersi nel verde, pur manifestando il desiderio di rimanere nei pressi della città per usufruire di servizi e comodità. Un’esigenza legata indissolubilmente alla pandemia e ai lunghi mesi di lockdown, alla quale il mercato immobiliare milanese cerca di adeguarsi con un aumento dell’offerta (+11%) di ville e case singole.

Il fascino della vecchia Milano

Il valore della riscoperta sembra essere un’altra delle cose che i milanesi cercano quando sono decidono di acquistare casa. Una sorta di ritorno alle origini, con il desiderio di riappropriarsi di vecchi modi di vivere e di spazi che, nel tempo, erano stati messi da parte.

È uno degli aspetti che emerge dalle riflessioni degli esperti riportate sul magazine della piattaforma Houzz. Gli intervistati sostengono, infatti, che nonostante la ricerca di appartamenti nuovi e l’avvio di nuovi progetti di costruzione, i milanesi sembrano subire il fascino delle abitazioni di una volta, come le case di ringhiera visibili in molti quartieri della città e caratterizzate dai tipici cortili condominiali e ballatoi in comune. Un modello abitativo che oggi torna a essere valorizzato e connotato positivamente.

Spazi outdoor e vicinanza alle aree verdi

La domanda su cosa vogliono i milanesi quando cercano casa trova ancora una risposta nell’articolo pubblicato su Houzz. Sembra infatti che un’altra nuova tendenza, anch’essa emersa nell’ultimo anno e legata al contesto pandemico, sia quella di prediligere la vicinanza con aree verdi. Il che si traduce non solo con la richiesta di abitare nei dintorni di un parco pubblico ma con l’intento di ricreare una zona outdoor anche nello spazio della propria casa. Che si tratti di un giardino o di un terrazzo particolarmente versatile e vivibile, i periodi di lockdown che ci hanno costretto a non uscire dal nostro appartamento per settimane sembra ci abbiano reso più consapevoli dell’importanza di poter aver accesso a uno sfogo all’aperto, oltre che di cercare soluzioni abitative di più ampie dimensioni.

Una casa a misura di smart working

Secondo Houzz, c’è ancora una variabile che interviene nella ricerca della casa dei milanesi e che è direttamente collegata alla pandemia. Si tratta dell’utilità di poter disporre, all’interno dello spazio abitativo, di un’area dedicata allo smart working.

Laddove non fosse possibile adibire un’intera stanza a uso ufficio sono pensabili diverse soluzioni per rendere l’ambiente fruibile da diversi punti di vista e multifunzionale. L’obiettivo sembra essere quindi quello di poter disporre di zone della casa confortevoli e rese più ampie da eventuali interventi di ristrutturazione volti all’abbattimento di pareti o l’eliminazione dei disimpegni. Ambienti assimilabili a loft e open space, due soluzioni che fanno tendenza in una città come Milano, che si prestino a essere ottimizzati secondo le esigenze del momento. Spazi da reinventare e modificare per gettare le basi di una nuova modalità “ibrida” di vivere la propria casa.

WordPress Video Lightbox