Come arredare casa per venderla

Una casa in ordine, pulita ed esteticamente piacevole non passerà di certo inosservata. Purtroppo, non tutti i proprietari di un appartamento in vendita hanno la sensibilità per capirlo, e spesso accolgono i potenziali acquirenti in case disordinate, piene di vecchi mobili e con segni evidenti di trascuratezza.

In realtà, non bisogna sottovalutare i vantaggi derivanti dal presentare la casa curata e ben arredata: oltre a essere più interessante e appetibile per il compratore, potrà essere proposta a un prezzo superiore e, soprattutto, potrà essere venduta più velocemente.

Ma come arredare casa per venderla? Ecco i nostri consigli.

Come arredare casa prima della vendita

Se state leggendo questo post state probabilmente per mettere in vendita la vecchia casa di famiglia oppure il vostro attuale appartamento. Pertanto, prima di passare ai consigli su come arredare casa per venderla, per prepararvi ad affrontare la trattativa vi suggeriamo la lettura della nostra guida completa con i consigli su come vendere casa.

Se invece vi interessa vendere la vostra casa delle vacanze, o semplicemente dare una rinfrescata allo stile dell’immobile, vi consigliamo di leggere il post su come arredare un appartamento al mare.

Ristruttura dove serve e ripara quello che non funziona

Prima ancora di arredare casa per venderla, occorre valutare se è il caso di ristrutturare determinati ambienti o impianti e riparare mobili ed elettrodomestici non più funzionanti.

Gli interventi più onerosi, ad esempio il rifacimento del bagno e della cucina, ma potrebbe trattarsi di dover rifare un impianto, cambiare i pavimenti o gli infissi, consentono sicuramente di aumentare il prezzo di vendita della casa.

Vi sono poi alcune opere meno impegnative ma ugualmente importanti, come la tinteggiatura delle pareti, che serve a ridare colore agli ambienti ma anche a coprire le eventuali crepe e a dare una sensazione di ordine e pulizia. Il nostro consiglio è quello di optare per una tinta il più possibile neutra e classica, il bianco in primis, ed evitare di scegliere un colore che il potenziale acquirente potrebbe non apprezzare.

Consulta un home stager

Una tendenza che sta prendendo sempre più piede nel mondo dell’interior design è quella di affidarsi a un home stager. Si tratta di un professionista che si occupa proprio di fornire spunti e suggerimenti su come arredare casa per venderla o per metterla in affitto. L’obiettivo del suo lavoro, quindi, è donare all’appartamento uno stile nuovo e fresco, liberarlo da tutto ciò che è vecchio e non serve, trovare la giusta disposizione per gli arredi e valorizzare ogni angolo di ogni stanza. La casa curata da un home stager risulterà quindi accogliente, perfettamente allestita e sarà pronta a colpire positivamente i potenziali acquirenti che verranno a visitarla. Ovviamente, tutti gli interventi che l’home stager apporterà saranno stati concordati in precedenza con il cliente sulla base del suo gusto personale, del budget a disposizione e del tipo di target al quale l’immobile è destinato.

Infine, ricordiamo che un appartamento che, oltre a essere ristrutturato, è anche ben arredato, può vantare un valore di vendita decisamente superiore.

Cambia gli arredi

Non è detto che sia necessario il lavoro di un home stager per sostituire gli arredi vecchi e gli oggetti non più funzionanti. A volte, bastano un po’ di buon senso, creatività e pazienza. A questo proposito consigliamo di:

  • Non riempire eccessivamente la casa di mobili che altrimenti non sapreste dove collocare perché creereste soltanto del disordine. E il potenziale compratore potrebbe non gradire uno spazio troppo pieno.
  • Eliminare tutti gli oggetti visibilmente vecchi, scheggiati, traballanti, consumati o inutilizzabili.
  • Semmai, riciclare con arredi o complementi dall’aspetto piacevolmente vintage, da esibire come fossero pezzi da collezione.
  • Sostituire o riparare gli elettrodomestici non funzionanti con dei prodotti di classe energetica superiore.
  • Divertirsi con il riciclo creativo e il decoupage, ma solo se si è davvero in grado di farlo.
  • Se è il caso di acquistare dei mobili nuovi scegliere prodotti ecosostenibili e realizzati in materiali ecologici. Una piccola, importante attenzione che un potenziale compratore non potrà che gradire.
  • Prediligere sempre tinte neutre, dunque non eccessivamente cupe ma neanche troppo squillanti.

Cura i dettagli

Infine, in una guida su come arredare casa per venderla non può mancare un riferimento alla cura per i dettagli.

Dopo aver ristrutturato e arredato l’immobile, potreste decidere di fare un passo in più per abbellirlo ulteriormente. Per questo basta davvero poco.

È sufficiente, ad esempio, sostituire la vecchia tappezzeria polverosa e ingombrante con tende, tessuti, cuscini e tappeti dallo stile giovane. Oppure, scegliere un copridivano e un copriletto in tinta con gli arredi circostanti ma che diano anche un tocco in più di colore. Possono essere disposte delle piante negli angoli vuoti o in alcuni punti strategici che necessitano di essere valorizzati. Infine, si può scegliere di profumare l’ambiente con candele e aromi dolci e delicati.

Se è presente una libreria, vale la pena sistemare sugli scaffali alcuni libri. Alle pareti è possibile appendere quadri o stampe i cui soggetti siano in linea con lo stile della stanza. A questo proposito, solitamente è molto apprezzata la fotografia di viaggio, per cui potreste incorniciare un poster che raffigura il panorama di una bellissima città o un paesaggio naturale.

Infine, un ultimo consiglio (che dovrebbe essere scontato ma in realtà non è sempre così): prima di accogliere i potenziali compratori interessati all’appartamento, raccomandiamo di pulire a fondo e tirare a lucido ogni stanza. Una casa pulita e profumata risulta sicuramente anche più accogliente.

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