L’evoluzione dei portali immobiliari

In un post precedente abbiamo fatto alcune considerazioni sull’evoluzione che le agenzie immobiliari e il ruolo dell’agente hanno conosciuto negli anni. Un’evoluzione che sembra non arrestarsi e che anzi, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, sta ulteriormente accelerando.

Non c’è dubbio, infatti, che il mercato immobiliare abbia risentito dell’attuale situazione e che la pandemia abbia introdotto importanti cambiamenti nelle relazioni ma anche nelle attività e nel modo di lavorare. Il ruolo del web è di certo uno dei punti forti di questo cambiamento. L’impiego massiccio della rete ha riguardato anche il settore delle agenzie immobiliari: se già prima i potenziali clienti consultavano i portali delle agenzie in cerca di annunci che facessero al caso loro, negli ultimi mesi si sono ampiamente diffusi strumenti come le visite virtuali, che consentono di visitare un appartamento da remoto.

Ma ci sono anche altri elementi degni di nota nell’evoluzione dei portali immobiliari. Riassumiamo i principali nei prossimi paragrafi.

Come sono cambiati i siti delle agenzie immobiliari nel tempo?

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare in questo magazine, la gestione  corretta, puntuale e costante di un sito vetrina rappresenta per un’agenzia immobiliare una imprescindibile azione di marketing che si inserisce all’interno di una più ampia strategia di comunicazione. D’altronde, i tempi sono tali per cui nessuna attività commerciale può permettersi di non avere un sito, specie se la concorrenza è forte come nel settore immobiliare. Ed era scontato che i portali delle agenzie si evolvessero nel tempo, dovendo assecondare degli utenti sempre più esigenti. Vediamo alcuni elementi che hanno segnato questa evoluzione.

L’importanza del racconto

L’idea stessa di “sito vetrina” appare ormai superata. Oggi, infatti, descrivere non basta, ma è importante raccontare. Se stessi, il proprio lavoro e i propri prodotti. Non basta che nel suo portale l’agenzia riporti semplicemente gli annunci degli immobili in vendita o in affitto. Occorre distinguersi dalla concorrenza e trovare il linguaggio giusto per farlo. Difatti:

  • Sono sempre più numerosi i siti delle agenzie immobiliari dove il team “ci mette la faccia”, si racconta chi è e cosa fa ogni membro dello staff.
  • Le pagine “Chi siamo” e “Cosa facciamo” si arricchiscono di una sezione dedicata al metodo di lavoro, in cui l’agenzia sviscera minuziosamente i dettagli di tutte le sue attività in nome della trasparenza e della onestà verso i clienti. Il tutto, per fornire ai potenziali interessati quanti più motivi possibili per convincerli ad affidarsi proprio al suo team.
  • Lo stesso vale anche per le pagine dedicate agli immobili in vendita e in affitto. Ogni casa va non solo descritta ma calata in una vera e propria narrazione che coinvolge non solo l’immobile in sé ma anche il contesto in cui si trova e la sua storia, con l’obiettivo di far percepire al potenziale cliente di trovarsi già al suo interno. La stesura dell’annuncio immobiliare deve pertanto essere particolarmente curata.

L’utilizzo di nuovi strumenti: il blog e la newsletter

Tra gli elementi che hanno segnato un’importante evoluzione dei portali immobiliari vi è l’integrazione di un’area blog all’interno del sito. Anche questo rappresenta un notevole salto in avanti rispetto alla vecchia concezione del sito vetrina.

Pubblicare con costanza degli articoli informativi su un blog significa, per un’agenzia, fornire dei contenuti di contorno (anche se sempre incentrati su temi legati al settore immobiliare) originali e utili agli utenti del sito. Per assicurarsi che gli argomenti siano davvero interessanti è possibile compiere delle keyword research o individuare facilmente i contenuti più ricercati dagli utenti grazie al supporto degli strumenti messi a punto da Google. Questi servono proprio per scoprire gli intenti di ricerca di chi naviga sul web e fornire così delle dritte importanti per la redazione dei propri contenuti. Il principale vantaggio risiede nel fatto che un blog bene indicizzato sui motori di ricerca attirerà sempre più visitatori sul sito.

Un altro strumento importante è la newsletter, facilmente gestibile sempre dal sito e che permette sia di aggiornare circa gli annunci più recenti, sia di informare gli utenti riguardo le novità di agenzia e sia di fidelizzare i contatti già esistenti.

Come gli altri strumenti di marketing, anche il blog e la newsletter funzionano se alla base è stata impostata una corretta strategia di comunicazione.

Il settore degli affitti brevi

Un’altra grande novità è rappresentata dal mercato degli affitti brevi, prettamente per scopo turistico. Un comparto che interessa ancora poche agenzie ma che sta rappresentando una vera e propria rivoluzione, specie nelle città d’arte dove si fa sempre più fatica a trovare degli appartamenti da prendere in affitto per andarci a vivere.

In tutto questo, un sito come quello di Airbnb ha fatto scuola. E potrebbe rappresentare una delle prossime tendenze più evidenti nell’evoluzione dei portali immobiliari. C’è quindi da augurarsi che le agenzie riescano a intravedere nel settore degli affitti brevi una nuova occasione di business, imparino a gestirne le relative trattative e dunque a sfruttare il mercato.

La figura dell’agente immobiliare

In passato, abbiamo già approfondito il ruolo dell’agente immobiliare.

E abbiamo visto come nel suo lavoro siano ugualmente importanti sia la conoscenza approfondita del mercato di riferimento e sia l’attitudine commerciale e la propensione alle relazioni. Tuttavia, è evidente che la figura dell’agente immobiliare dovrà ulteriormente formarsi con un aggiornamento costante sui temi del digitale e del web. D’altronde, come abbiamo detto all’inizio, gran parte del business ormai passa attraverso le maglie della rete.

La formazione su questi ambiti non solo gli tornerà utile per padroneggiare sempre meglio strumenti come quelli di cui abbiamo parlato – sito, blog e newsletter – ma anche per costruire e vigilare sulla sua reputazione (altro concetto che oggi passa sempre più dal web e, in particolare, dai social). In sintesi, seguire l’evoluzione dei portali immobiliari e rimanere al passo con le ultime tecnologie tornerà molto utile al mediatore per i seguenti motivi:

  • Per affrontare al meglio la concorrenza.
  • Per guadagnare la propria nicchia nel mercato di riferimento.
  • Per raccontare al meglio il proprio lavoro e i propri prodotti.
  • Per intessere relazioni sociali e commerciali.
  • Per migliorare la propria visibilità online.
  • Per costruire la propria reputazione e dunque fare personal branding.
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