Come vendere casa nel 2020: i consigli degli esperti

Ormai è assodato che il 2020 non verrà ricordato come uno degli anni più rosei per il mercato immobiliare del nostro paese.
Stando ai dati recenti diffusi da Scenari immobiliari, i primi sei mesi dell’anno in corso hanno visto un calo di quasi il 30% delle compravendite immobiliari rispetto al primo semestre del 2019, accompagnato da uno stop netto dell’aumento dei prezzi, che sono rimasti fermi, e dalla crescita della domanda nel comparto delle locazioni.
Una previsione riguardante l’intero anno è quella fornita da Nomisma, che nel suo Rapporto sul Mercato Immobiliare ha rilevato un calo di circa il 18% delle compravendite (da 603.000 a 494.000 unità). Anche in questo caso, lo scenario predominante vede un’importante flessione dei prezzi degli immobili, che rimane più contenuta solo nel mercato di Milano, l’unica tra le grandi città monitorate dal report in cui, nell’ipotesi più favorevole, i prezzi potrebbero ricominciare a crescere già nei prossimi mesi.
Tuttavia, nonostante le condizioni sembrino piuttosto avverse, non è detto che chi desidera mettere sul mercato il proprio immobile non possa farlo. In questa guida diamo, infatti, alcuni consigli su come vendere casa nel 2020.

Come vendere casa nel 2020: i consigli per agevolare gli accordi

Crisi economiche e sociali, come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia da Covid-19, comportano una netta riduzione della capacità reddituale degli individui.
Attualmente, chi desidera vendere il proprio immobile deve fare i conti con prezzi ancora largamente sottostimati e tempi delle trattative molto più lunghi del normale. La domanda, infatti, di per sé non è molto alta, e ciò incide sul valore economico riconosciuto agli immobili. In più, chi intende acquistare casa sa benissimo che le condizioni del mercato stenteranno a cambiare ancora per diversi mesi e che quindi non c’è alcuna fretta di concludere l’acquisto senza prima averci riflettuto per bene e con estrema calma.
E quindi, come vendere casa nel 2020 cercando di agevolare le trattative che si svolgeranno nei prossimi tempi?

Far fare una valutazione equa e adeguata

Quando si desidera mettere in vendita un appartamento, il primo passo da compiere è la valutazione immobiliare da parte di un professionista del settore.
Lo scopo di tale operazione, che può cambiare a seconda che si voglia vendere o che si debbano svolgere pratiche catastali, consiste nella produzione, da parte dell’esperto, di una perizia riguardante tutte le caratteristiche e le informazioni che determinano il valore economico dell’immobile.
Vogliamo insistere sulla necessità di richiedere un parere competente e certificato quando si tratta di far valutare un immobile e di diffidare da calcoli “fai da te” basati su cifre e ragionamenti approssimativi come quelli che possono essere individuati in rete. La valutazione, specie in un periodo così delicato e complesso per il mercato come quello attuale, è un passo fondamentale della compravendita. Deve corrispondere a una cifra veritiera ed equa, nell’interesse tanto del proprietario quanto dell’acquirente. Pertanto, il valore dell’immobile non deve essere calcolato né al ribasso e né, tantomeno al rialzo.

Fornire la documentazione completa e corretta

Un altro passo fondamentale quando si vuole vendere casa semplificando il più possibile la trattativa e, soprattutto, accelerando i tempi, è la preparazione dei documenti necessari.
Tra i più importanti vi sono l’Attestazione di Prestazione Energetica (APE), con la relativa indicazione della classe energetica dell’immobile (informazione che l’agenzia riporterà nell’annuncio di vendita pubblicato sul proprio sito internet e sugli altri portali specializzati in annunci di vendita e acquisti immobiliari).
Segue il rogito, documento siglato in presenza di un notaio e che attesta la validità dell’atto di compravendita e la veridicità delle informazioni riguardanti l’immobile. In assenza del rogito è impensabile vendere o acquistare qualsiasi immobile.
Un altro documento obbligatorio per poter portare a termine la trattativa è il certificato di agibilità dell’immobile, che attesta che sia l’edificio e sia gli impianti installati rispettino tutti gli standard di sicurezza, igiene e risparmio energetico previsti dalla legge.
Infine, la visura ipotecaria, che dimostra che l’immobile in oggetto non sia stato impegnato o ipotecato in alcun modo dall’attuale proprietario prima della messa in vendita.

Affidarsi al professionista giusto

Infine, i consigli su come vendere casa nel 2020 non possono non tener conto di uno degli aspetti più importanti di una trattativa immobiliare: la scelta dell’agenzia alla quale affidarsi.
Una compravendita, infatti, richiede alti livelli di competenza e professionalità, nonché una profonda conoscenza del settore e del territorio in cui si opera. La scelta dell’agente immobiliare al quale far condurre la trattativa non è affatto banale e non va presa alla leggera.
L’agente immobiliare non è un semplice venditore. Egli deve essere, prima di tutto, un consulente di fiducia in grado di consigliare sulle scelte più indicate da compiere. Deve avere a cuore l’interesse del proprio cliente ed essere in grado di riconoscere i termini più vantaggiosi con i quali portare a termine la trattativa.
È bene scegliere un professionista che lavori in esclusiva, che sia quindi fortemente intenzionato a curare la vendita, seguire passo dopo passo la trattativa e concludere il tutto in tempi brevi e alle migliori condizioni.
Nella scelta, occorre dare peso anche alla conoscenza che l’agenzia immobiliare ha del suo territorio e alla specializzazione che possiede nel comparto che ci interessa. Un’agenzia che opera da lungo tempo in un determinato mercato e in una determinata area geografica potrà fare tesoro di un’esperienza non da poco, sarà in grado di individuare e prevedere trend, saprà rappresentare gli scenari in cui ci si muove. Per fare un esempio, chi desidera vendere o comprare casa a Milano, è bene che si affidi a chi, da anni, sa come portare a termine le trattative con estrema professionalità e competenza, persino in un mercato così complesso e competitivo come quello della capitale italiana del business.
Il consiglio è quindi quello di diffidare da chi è presente sul territorio da poco tempo.
E, infine, occorre semplicemente farsi guidare dal proprio intuito e lasciar perdere chi non convince o non ispira fiducia.

Conclusioni

Il 2020 pone il mercato immobiliare davanti a una delle sfide più dure degli ultimi decenni. Proprio per questo motivo, ora più che mai è fondamentale compiere i passi giusti, mai affrettati, diffidare da chi improvvisa e mettersi nelle mani di chi vanta una lunga esperienza nel settore delle compravendite.
Se il vostro obiettivo è riuscire a vendere la vostra casa nei prossimi mesi ma non sapete come muovervi, siamo a vostra disposizione per consigliarvi e individuare la soluzione più adatta alle vostre esigenze.

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