Tante idee per un arredamento di design
Per un proprietario, uno dei momenti più piacevoli legati all’acquisto di una nuova casa è quello in cui si definisce come arredare l’immobile e si va in visita di negozi e showroom in cerca di ispirazioni e occasioni.
Una casa di design è il sogno di molti, ma a volte si è erroneamente portati a pensare che per poter vantare un appartamento trendy e all’ultima moda occorra fare molte spese. In realtà, spesso è questione di scegliere i dettagli giusti. E di seguire i suggerimenti di chi ha già esperienza nell’ambito.
Oggi vogliamo quindi ispirarvi con alcune prime idee per un arredamento di design che renda la vostra nuova casa sorprendente e piacevole da vivere.
Design e arredamento, consigli per la vostra casa
Non è semplice compiere delle scelte di design per l’arredamento di casa se non si è del settore o non si è profondi conoscitori e appassionati dell’argomento. Pertanto, il primo consiglio che ci sentiamo di dare ai nostri lettori è quello di affidarsi a chi ha competenza ed esperienza da vendere, in virtù delle quali è in grado di definire con facilità lo stile più adatto per l’abitazione e per il gusto dei proprietari. Dopo aver tratto ispirazione dalle riviste più quotate del settore, vi suggeriamo quindi di arredare la vostra casa con il supporto di un professionista dell’interior design, che saprà dirvi quali soluzioni sono praticabili e quali, invece, sono da ripensare. L’interior designer potrebbe anche stupirvi fornendovi ulteriori idee per un arredamento di design alle quali forse non avevate ancora pensato.
Scegliere uno stile vintage
Impossibile resistere al fascino delle cose di una volta. E, ormai da anni, c’è chi ne ha fatto un vero e proprio stile di arredamento, grazie all’utilizzo di mobili e pezzi originali (magari provenienti dalle abitazioni di nonni e bisnonni), ma anche di accessori nuovi ma realizzati secondo il caratteristico stile vintage.
Arredare casa seguendo il gusto vintage significa quindi dare nuova vita e trovare una nuova collocazione a oggetti ancora funzionali e gradevoli (recuperati anche presso rigattieri, antiquari e mercatini), divenuti ormai oggetti di design. Ma significa anche impegnarsi nella ricerca di cose che magari non sono affatto antiche ma lo sembrano.
In una casa “vintage”, la scelta dei mobili è fondamentale ma allo stesso modo è innegabile il ruolo degli accessori. E dunque, via libera a servizi di piatti e bicchieri, telefoni, targhe e stampe, lampadari, tessuti e imbottiti dallo stile inconfondibilmente “vecchio”.
Prediligere un arredamento “industrial”
L’arredamento “industrial” rappresenta una declinazione dello stile vintage che richiama l’allestimento tipico di officine e magazzini. Anzi, chi si intende di arredamento industrial sa bene che molti dei mobili che vengono utilizzati provengono davvero da fabbriche dismesse e ambienti industriali e sono stati riadattati per essere funzionali in un contesto abitativo. Diverse aziende presenti oggi sul mercato producono mobili e accessori nuovi su misura, possibilmente partendo da materiali di recupero e rispettando i canoni tipici del gusto industriale.
Lo stile industrial, che spopola soprattutto tra le scelte di arredo di loft e open space moderni e di design, si caratterizza per i colori prettamente scuri e i materiali duri come il legno (meglio se dall’aspetto vissuto), il ferro e l’acciaio. In un appartamento arredato in stile industrial non è raro notare travi e tubi che escono dai soffitti come se ci si trovasse, appunto, all’interno di un’officina. Allo stesso tempo, sono immancabili mobili come il tavolo da pranzo molto ampio (che ricorda un piano da lavoro), credenze e mobili contenitori robusti, poltrone a tinta unita e dall’aspetto datato.
Creare giochi di luci e colori
Quando si vuole arredare una casa di design è impossibile non fare riferimento al ruolo che rivestono la luce e i colori. Che, se utilizzati correttamente, magari seguendo i consigli di un professionista, possono definire il gusto dell’immobile e valorizzarne i punti di forza.
Vogliamo insistere su un punto in particolare, ossia sull’importanza che assume l’illuminazione nel definire qualsiasi ambiente interno. In una casa di design, la luce artificiale serve a dare risalto ai mobili ma anche a caratterizzare lo spazio, oltre che a illuminare. A questo può concorrere, ad esempio, la scelta di arredi dalle superfici lucide, nelle quali la luce prodotta da fari e lampade può riflettersi per rendere la stanza ancora più luminosa. O, ancora, il ricorso a specchi e vetrate ampie collocati in zone strategiche della casa.
Sul mercato sono presenti numerosi dispositivi e soluzioni a led funzionali, a basso consumo e perfetti per valorizzare l’estetica di una camera da letto o di una sala da pranzo.
Anche i colori possono illuminare, pensiamo ad esempio alle tonalità calde e ai colori pastello. Le tinte più scure si adattano invece a un ambiente già molto luminoso di per sé. Giocare sapientemente con i colori, creando delle corrispondenze in modo che, ad esempio, la tinta di una parete richiami quella dei cuscini, dei tappeti o di un lampadario, significa dar vita a un ambiente vivace e raffinato con semplicità, senza dover fare grandi acquisti e sostenere spese notevoli.
Valorizzare lo spazio esterno
Non dimentichiamo che anche lo spazio esterno è importante. Nel corso dell’ultimo anno, durante il quale abbiamo trascorso molto tempo in casa, ne abbiamo avuto la prova. Chi ha la fortuna di possedere un giardino o un ampio terrazzo può quindi individuare la soluzione migliore per valorizzare l’outdoor rendendolo fruibile come gli altri ambienti della casa. Sul mercato vi sono diverse aziende specializzate nell’arredamento degli spazi esterni mediante strutture come pergole e verande, caratterizzate da design minimal e raffinati che si integrano perfettamente con il contesto abitativo. Ad esempio, grazie a queste strutture, è possibile ricavare, nello spazio del giardino, un angolo dedicato al relax e alla lettura o addirittura un secondo soggiorno. In alternativa, è possibile optare per la classica area esterna coperta e arredata con tavolo e sedie per godersi tutto l’anno pranzi e cene in compagnia.
Poter contare su un outdoor ampio e arioso è quasi come avere una stanza in più da sfruttare e abbellire secondo il proprio gusto e le necessità della famiglia.
Separare la cucina dalla zona giorno
In un articolo precedente vi abbiamo fornito alcune idee per un arredamento di design da mettere in pratica nella cucina di casa.
Questa volta consideriamo l’ipotesi in cui cucina e soggiorno non siano stanze separate ma condividano lo stesso ambiente: come far sì che le due zone appaiano comunque distinte in modo creativo ed elegante?
Anche in questo caso, le idee non mancano. Pensiamo alla classica isola con tanto di sgabelli che può fungere sia da tavolo da pranzo e sia da “bancone” chic sul quale offrire un aperitivo agli amici. In alternativa, può essere usato come separatore anche un tavolo da pranzo lungo e ampio, corredato dalle sue sedie. Gli amanti della lettura possono invece optare per una libreria elegante e dalle scaffalature ampie e alte, che funga da separatore tra la cucina e il soggiorno ma lasci comunque la possibilità di sbirciare cosa c’è dall’altro lato della stanza. Oppure, altra scelta classica, il separatore tra i due ambienti può essere il divano, rivolto verso la televisione o il camino del soggiorno, che dà le spalle all’angolo cottura.
Se siete in cerca di altre idee per un arredamento di design vi consigliamo di dare un’occhiata anche ai nostri articoli su come arredare la vostra abitazione, quale stile preferire per una casa al mare e come arredare una casa in campagna secondo il gusto rural chic. Infine, se desiderate una casa green, che abbia un impatto il più basso possibile sull’ambiente, ecco alcuni suggerimenti per la scelta di mobili e accessori sostenibili.