Vendere casa senza agenzia conviene davvero?

La vendita di un immobile è una delle trattative più complesse da gestire, specie quando non si ha alcuna esperienza al riguardo. E dato che alla maggior parte degli individui non capita spesso di dover affrontare un affare di questo tipo (a meno di non essere proprietari di più appartamenti), è difficile che se ne diventi esperti.

Per questo motivo, quando si decide di vendere o acquistare una casa, ci si sente più tranquilli nell’affidare il compito a un’agenzia di professionisti, in modo che siano loro a dover sbrigare tutte le pratiche necessarie, comprese quelle più impegnative. Tuttavia, l’operato dell’agenzia prevede un costo, ed è questo che spesso spinge i privati a procedere da soli con la trattativa e senza alcuna supervisione. Ma è davvero così facile vendere casa senza agenzia? E quali sono gli errori che si rischia di compiere in una compravendita tra privati?

Vendere casa senza agenzia, pro e contro

Mettiamo il caso che un individuo abbia deciso di vendere il proprio immobile e di poter fare a meno dell’agenzia immobiliare nel condurre la trattativa. Quali sono i passi che deve compiere per portare a termine la compravendita? E, ancora, perché vendere casa senza l’aiuto di un’agenzia non sempre rappresenta la scelta più saggia e vantaggiosa?

Ne parliamo nei paragrafi seguenti.

Come vendere casa senza agenzia

Innanzitutto, quando si desidera vendere casa, la prima cosa da fare è predisporre tutti i documenti obbligatori per legge e necessari alla compravendita. In particolare, occorre fornire l’Attestazione di Prestazione Energetica dell’immobile, ma anche il certificato di agibilità, il rogito, la planimetria catastale e la visura ipotecaria.

La seconda cosa da fare, cosa che non risulta affatto semplice per i proprietari, è fissare da soli un prezzo di vendita. Il costo dell’immobile, però, deve essere determinato non solo dal valore della casa ma anche dall’andamento dei prezzi del mercato immobiliare, che non è detto che un non esperto del settore conosca. Bisogna poi fare attenzione sia a non sopravvalutare l’immobile e sia a non stabilire un prezzo troppo basso. Inoltre, un errore che capita di fare è quello di proporre il prezzo basandosi sulla cifra spesa per acquistare l’immobile in origine, dunque senza tenere in considerazione i cambiamenti o i piccoli danni che nel tempo sono sopraggiunti e che, inevitabilmente, contribuiscono a ridurre il valore dell’immobile (a meno che non sia stato ristrutturato).

Occorre poi individuare i canali giusti nei quali pubblicizzare la vendita del proprio appartamento. Questi potrebbero essere dei siti web specializzati in annunci immobiliari, come ad esempio Immobiliare.it, o dei portali più generici come Bakeca.it. Inoltre, i social network offrono ancora ulteriori vetrine in cui un privato può promuovere gratuitamente la vendita di qualsiasi tipo di oggetto. Dopo aver individuato i canali giusti, bisogna costruire l’annuncio, facendo in modo che sia più completo ed esauriente possibile e che sia accompagnato da fotografie degli interni e dell’esterno ben fatte, luminose e in qualche modo accattivanti.

Una volta che l’annuncio è stato pubblicato e che le prime richieste di contatto iniziano ad arrivare, è il momento di rispondere alle telefonate e fissare gli appuntamenti per far visionare l’immobile. Prima della visita, l’ideale sarebbe cercar di individuiare i potenziali acquirenti seriamente interessati e concentrarsi solo su di loro. Questo per evitare inutili perdite di tempo. Già durante la prima telefonata, sarebbe quindi il caso di sondare il terreno e fare le domande giuste per cercare di capire chi c’è all’altro capo del telefono.
Individuato l’acquirente giusto, occorre preparare la proposta d’acquisto e consegnargliela. Una volta firmata, si può procedere con la stipula del contratto ufficiale di compravendita in presenza del notaio.

Perché vendere casa senza agenzia non è la scelta più convenient

Passiamo adesso ad analizzare i motivi per i quali è consigliabile lasciarsi supportare da un’agenzia immobiliare esperta e professionale nella compravendita della propria casa.

Innanzitutto, perché le fasi della trattativa che abbiamo descritto nel paragrafo precedente non sono affatto semplici come sembra. E molto spesso i privati ignorano quanti cavilli possano nascondersi in affari di questo tipo e quanto sia elevato il rischio di compiere errori. Però, nel caso in cui venga affidato il mandato a un agente immobiliare sarebbe lui a doversene occupare in tutto e per tutto.

Un buon agente immobiliare opera, infatti, in modo più veloce e preciso nella predisposizione dei documenti necessari alla vendita, così come nella scelta dei canali in cui pubblicare l’annuncio, nella gestione delle visite e degli appuntamenti e nella stipula del contratto. E, soprattutto, l’agente immobiliare giusto è quello che sa condurre tutte le pratiche burocratiche relative alla compravendita traendo le condizioni più vantaggiose per il suo cliente.

Un altro buon motivo a farsi supportare da un’agenzia è la valutazione del costo dell’immobile che, abbiamo visto, per un privato rappresenta un passaggio ostico.
L’esperto immobiliare conosce, infatti, il mercato, per cui è perfettamente in grado di valutare in maniera più corretta e obiettiva l’immobile. Inoltre, potrà occuparsi di sviluppare un’analisi approfondita di due diligence, per individuare tutti gli aspetti fisici, catastali, amministrativi, ecc. che concorrono a definirne il reale valore.

Un agente immobiliare esperto sa filtrare in modo opportuno le richieste di contatto dai potenziali acquirenti di un appartamento e conosce le domande giuste da fare per sondare il loro reale interesse. Inoltre, è compito suo gestire l’agenda degli appuntamenti e può far visionare l’immobile in totale autonomia e in assenza del proprietario, in quanto è in grado di dare tutte le informazioni necessarie e di metterne in risalto i punti di forza.

A questo proposito, si raccomanda di affidare all’agenzia scelta il mandato di esclusiva. Questo comporta numerosi e innegabili vantaggi, come una promozione più incisiva e accurata dell’immobile, l’individuazione di condizioni contrattuali più interessanti, la tutela del prezzo di vendita stabilito e l’aumento delle visite da parte dei potenziali clienti.

Inoltre, in alcuni casi specifici si rivela particolarmente sconveniente vendere casa senza agenzia. Ad esempio, quando si hanno tempi molto stretti, quando non si ha modo e tempo di seguire la trattativa o, ancora, quando la vendita riguarda immobili di grande valore o situazioni particolarmente difficili da gestire.

Infine, non si può far riferimento al fatto che la scelta di un’agenzia immobiliare specializzata in quel determinato comparto o in quella precisa area geografica paga sempre. Anche perché, ormai, il mercato immobiliare cambia parecchio da città a città e da quartiere a quartiere, per cui è opportuno scegliere un’agenzia fortemente radicata al territorio in cui opera e del quale conosce in profondità ogni aspetto. Volpi case, ad esempio, è in grado di supportare i clienti interessati a vendere e comprare casa a Milano, e che abbiano un interesse particolare nel quartiere della Maggiolina.

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